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Nome: Pinna nobilisClasse: Bivalvi
Ordine: Mitiloida
Famiglia: Pinnidi
Caratteristiche:
La Pinna nobilis, nota anche come nacchera, pinna comune, gnacchera, cozza penna o stura, è il più grande bivalve del Mediterraneo. Può superare tranquillamente il metro di lunghezza. La si incontra principalmente in mezzo alle praterie di Poseidonia oceanica dalla superficie fino i 40 metri di profondità.
La sua conchiglia è molto grande ed è di forma triangolare. Vive infossandosi sul fondale con la sua parte appuntita.
Respira e si nutre facendo passare l’acqua all’interno tramite un sifone (detto “inalante”), per poi espellerla tramite un altro sifone (detto “esalante”). Talvolta ospita all’interno della propria conchiglia dei piccoli crostacei con i quali vive in simbiosi. All'esterno ospita organismi che si insediano sul suo guscio come alghe, briozoi, ascidie e spugne.
Le valve sono arrotondate, il colore e bruno, l'interno è rossastro e madreperlaceo.
Possono vivere più di 20 anni. Nei primi anni di vita ha uno sviluppo abbastanza rapido (10-15 cm anno), poi raggiunti circa 30 cm e la maturità sessuale, l'accrescimento rallenta e si assesta su circa 10 cm ogni 3 anni.
E' ermafrodita, e pertanto produce ed emette sia gameti femminili sia maschili nell'acqua circostante.
Successivamente alla fecondazione dell'uovo e della sua schiusa, la larva rimane fino alla lunghezza di qualche millimetro nel plancton per poi depositarsi sul fondale dove inizierà a crescere ed a fissarsi nei sedimenti.
La pinna nobilis è una specie minacciata di estinzione per via dalla raccolta indiscriminata ed è stata inserita nelle liste del Cites diventando così un organismo protetto, vietandone la pesca.
Questa specie ha una cugina minore, la Pinna Rudis (detta Nacchera Spinosa), caratterizzata da dimensioni più piccole (30-40 cm) e con la superficie della conchiglia esterna con costole più marcate e scaglie sporgenti.
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