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Echinodermi: Riccio Femmina o Edule

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Nome: Paracentrotus lividus

Classe: Echinoidei
Ordine: Diadematoidi
Famiglia: Echinidi





Caratteristiche
Questo riccio è chiamato Riccio femmina perchè si pensava, ed alcuni lo pensano ancora, sia la femmina di un'altra specie di riccio: l' Arbacia Lixula (detto anche Riccio Maschio).
In realtà sono due specie differenti che hanno ognuna esemplari sia femminili che maschili.
Lo si incontra dalla superficie fino a 100 metri di profondità su fondali rocciosi e in vicinanza  delle praterie di Posidonia oceanica. Anche se è più comune incontrarlo entro i 30 metri di profondità.
Ha il corpo formato da uno scheletro calcareo di diametro pari a 6 - 8 centimetri,  dal quale partono gli aculei, che sono mobili mentre sul ventre vi sono tanti piccoli tentacoli con una ventosa all'estremità, che gli consentono di spostarsi.
La sua colorazione può essere rossastra, verde,  viola e marrone. Il suo scheletro calcareo è di colore verde.
E' un grande brucatore, si nutre infatti di alghe e spugne, ed è tra i pochi organismi in grado di cibarsi direttamente delle foglie di Poseidonia.
E' anche capace di scavare piccole cavità in cui rifugiarsi. Esce soprattutto di notte, per cibarsi.
Non è amante della luce pertanto si ricopre spesso di alghe, conchiglie o sassolini.
E' una specie molto pescata per la prelibatezza delle sue "uova" (in realtà organi riproduttori: "gonadi"), che vengono consumate molto spesso crude.
 

 
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